Componente dell’alimentazione spesso trascurata, l’acqua è fondamentale per il corretto funzionamento dell’organismo.
Basta pensare che l’organismo umano è composto per circa il 65% da acqua per apprezzarne l’importanza.
L’acqua tra le tante funzioni che svolge è essenziale alle reazioni chimiche che avvengono nella cellula, al trasporto dei nutrienti, alla regolazione della temperatura corporea.
Acqua: non solo idratazione
Nell’acqua sono poi disciolti i sali minerali, e ognuno di loro contribuisce ad altre importanti funzioni dell’organismo. A seconda della fonte si possono ritrovare calcio, magnesio, potassio, cloro.
Il calcio presente nelle acque a seconda delle zone geografiche, sia quelle in bottiglia sia del rubinetto, è in una forma altamente biodisponibile.
Con un litro e mezzo-due di alcune acque ricche in calcio si può addirittura arrivare a coprire un terzo del fabbisogno del minerale.
Il residuo fisso (RF) dell’acqua, valore sempre presente sulle bottiglie confezionate, esprime proprio la quantità di minerali disciolti in un litro d’acqua ed è indicato ad esempio come Residuo Fisso a 180°C: 140 mg/L, ossia il contenuto di sali disciolti dopo l’evaporazione di 1 litro di acqua a 180° C.
Si distinguono in base a tale valore in:
- acque minimamente mineralizzate con RF< 50 mg/L
- oligominerali con RF 50-150 mg/L
- medio minerali 500-1500 mg/L
- ricche di minerali >1500 mg/L
È possibile conoscere il residuo fisso dell’acqua che scorre dal rubinetto di casa informandosi presso il proprio comune che per legge dispone di queste e altre misurazioni dell’acqua di rete.
L’idea diffusa è che il calcare presente nell’acqua che noi beviamo possa essere causa di calcoli renali. In realtà, sebbene rovini gli elettrodomestici, il calcare non procura danni al nostro organismo. Al contrario, tutte le indicazioni finalizzate alla promozione della salute sono concordi nell’affermare che è fondamentale mantenere ogni giorno e in qualunque circostanza uno stato d’idratazione ottimale.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, anzi, sottolinea come l’acqua rappresenti una buona fonte di calcio e magnesio, mentre nelle linee guida per una sana alimentazione italiana viene chiarito che l’acqua calcarea non è causa di calcoli renali.
I calcoli renali possono, invece, essere costituiti da ossalati di calcio che, precipitando nei tubuli renali, causano danno renale. Ai soggetti predisposti alla calcolosi si consiglia di bere acqua in abbondanza ed è stato dimostrato che anche le acque ricche di calcio possono essere protettive.
Acqua: quanta berne?
L’acqua è dunque da preferire nel quotidiano: un paio di bicchieri a pasto e altri quattro durante la giornata per arrivare ai famosi circa due litri al giorno.
Possono contribuire all’idratazione giornaliera anche tè, tisane e caffè non zuccherati, da evitare invece le bevande gassate e zuccherate (succhi di frutta, tè freddo, cola ecc…).
In generale è importante abituarsi a bere acqua durante la giornata e non aspettare la sensazione di sete, stimolo che si manifesta in ritardo rispetto alle necessità.
Il fabbisogno di acqua aumenta necessariamente con la stagione calda e durante l’attività sportiva.
Una bottiglietta d’acqua da 0,5 o 0,75 litri è sufficiente per reintegrare l’acqua e i sali persi attraverso il sudore durante un esercizio fisico leggero o moderato. Se l’esercizio è intenso e prolungato o svolto in ambiente caldo, bisogna aumentare le quantità.
L’uso di integratori idrosalini, come le bevande sportive, è ingiustificato; per altro questi prodotti contengono molti zuccheri.
Le acque minerali con un residuo fisso da 500 a 1500 mg/litro, ossia le medio minerali, sono invece la scelta ottimale nel recupero post-attività. Anche l’acqua del rubinetto e una porzione di vegetali possono avere la stessa funzione.
Acqua: consigli pratici
- Quando sei fuori casa porta sempre con te dell’acqua.
- Ricorda che anche le verdure e la frutta, ricche di acqua, contribuiscono al raggiungimento del fabbisogno idrico! Utili anche le zuppe e i minestroni!
- Per rendere l’idratazione più piacevole prepara delle acque aromatizzate con frutta fresca, erbe aromatiche, dalle più semplici come limone e menta, alle più ricercate pesca e basilico.
- Evita le bibite gassate e zuccherate, compresi tè in bottiglia e succhi di frutta, apportano troppi zuccheri. Ben vengano invece tisane, infusi, tè, caffè, orzo.
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