Dieta in vacanza: come non ingrassare in viaggio

Finalmente è tempo di vacanza: avete organizzato il vostro viaggio, o anche più viaggi, e siete pronti a vedere posti nuovi, rilassarvi e godervi il meritato riposo. Ma come si fa a mangiare sano in vacanza?

Qualunque sia la vostra meta, mare, montagna o città d’arte, il rischio di lasciarsi andare c’è. In particolare noi in Italia godiamo di molte mete ricche di cultura enogastronomica, che offrono addirittura dei tour per gustare tutte le prelibatezze che offre il territorio.

Insomma, il rischio di tornare a casa con qualche chilo di troppo è alto. Ciò non rappresenta un problema per chi è giovane e conduce uno stile di vita attivo, ma può essere difficile per chi è più avanti con l’età ed è sedentario.

Se è vero che privarsi del piacere culinario in vacanza sarebbe solo fonte di stress, è anche vero che si può approfittare del fatto che si sta visitando un posto nuovo per praticare più attività fisica. Possiamo sicuramente mangiare di tutto, ma è bene tenere d’occhio le quantità.

Quindi: non abbuffarsi e muoversi sono le parole chiave per non ingrassare in vacanza. Alla fine ciò che conta davvero è il bilancio energetico totale, e ovviamente cercare di mantenere un’alimentazione corretta ed equilibrata può aiutare in questo senso.

Dieta in vacanza: destinazione che vai, soluzioni che trovi

Una delle mete più gettonate per le vacanze sono le località marittime: la vacanza al mare offre molte possibilità di godersi a pieno le ferie senza per forza ingrassare. Tutto dipende molto dalle nostre scelte a tavola e da come decidiamo di spendere il tempo libero.

Una cena al ristorante che comprende antipasto, primo piatto, secondo piatto, dolce e vino può apportare anche più di 1500 kcal: basti pensare al fritto misto che da solo apporto circa 600 kcal.

Le attività da svolgere al mare sono svariate, in particolare: nuotare in mare, canoa, passeggiata sulla spiaggia, passeggiata in bici.

Durante le vacanze in montagna si tende a ristorarsi all’interno dei rifugi, raggiungibili tramite gli impianti di risalita o a piedi. Le pietanze montanare sono spesso molto caloriche e ricche di grassi saturi, e possono superare le 2000 kcal.

Per fortuna la montagna offre la possibilità di smaltire facilmente l’energia ottenuta con certi pasti abbondanti: camminate in salita, arrampicate, percorsi in mountain bike, trekking e nordik walking sono solo alcune delle attività tipiche delle vacanze in montagna.

Nelle città d’arte l’offerta alimentare può essere estremamente varia a seconda del paese in cui siamo. Visitando le città d’arte è usuale voler provare i piatti tipici del luogo, e anche in questo caso un solo pasto può arrivare alle 2000 kcal.

Il bello delle città d’arte è che sono tutte da scoprire, quindi viene voglia di camminare per osservarne tutte le bellezze artistiche. Tra visite nei musei, passeggiate per i centri storici e gite dei dintorni, è molto facile compensare almeno in parte i pasti più abbondanti.

Uno dei consigli da applicare in caso si mangiasse al ristorante in vacanza è quello di limitarsi all’antipasto e ad una portata principale, o ad un primo seguito da un secondo piatto. Invece di un dolce si può optare per una macedonia di frutta fresca, e il vino andrebbe limitato a non più di un bicchiere per la donna e due per l’uomo.

Dieta in vacanza: consigli pratici

Una cosa è certa: consigliarvi di mangiare meno in vacanza risulterebbe solo frustrante in vista di un viaggio volto proprio a lasciarsi andare. Ma ci sono piccoli consigli che vi permetteranno di gustare comunque le tipicità locali, senza per forza abbuffarsi ma anche senza rinunciare a tutto.

  • Distribuire i pasti nella giornata: invece di voler mangiare tutto e subito, si può decidere di provare i piatti tipici solo in un pasto della giornata. Per esempio in una giornata si può decidere di fare merenda con del gelato invece che la frutta, mentre in un’altra si può optare per una cena più elaborata a patto che gli altri pasti precedenti siano stati equilibrati.
  • Occhio alla colazione a buffet: spesso negli hotel la colazione è a buffet, e si tende a pensare che, dato che è compresa nel prezzo, sia perentorio mangiare quasi tutto. Il mio consiglio è quello di optare per le cose più semplici: una colazione ideale può essere rappresentata da dello yogurt bianco con cereali e frutta fresca. Se preferite il salato va benissimo anche un toast di pane integrale con prosciutto cotto magro.
  • Bere tanto: in estate le temperature aumentano, si suda di più e si perdono sali minerali. Importante dunque reintegrare bevendo almeno 2 L di acqua al giorno, limitando il consumo di bevande zuccherate e alcolici.
  • Frutta e verdura: è bene non dimenticarsene in vacanza. Possono essere utilizzate come spuntino, e devono essere sempre presenti ai pasti principali. Frutta e verdura contribuiscono a soddisfare il fabbisogno giornaliero di fibre, sali minerali, vitamine e acqua.
  • Sale, meglio poco: una delle Linee Guida per la sana alimentazione, valida sempre ma ancora di più in estate. Alimenti come salumi, formaggi o prodotti da forno sono ricchi di sodio e possono contribuire alla ritenzione idrica.
  • Cotture leggere: preferire alimenti cotti alla griglia, al cartoccio, al forno o al vapore. Evitare anche condimenti pesanti come salse o maionese, preferendo olio extravergine a crudo e succo di limone.

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